Prima che nascesse mio figlio ho seguito un corso pre-parto nell'ospedale dove avevo deciso di partorire. Lì ho imparato che cosa è l'allattamento esclusivo a richiesta, nome complicatissimo che significa semplicemente che bisogna assecondare in tutto i bambini e offrirgli nient'altro che latte materno per i primi 6 mesi di vita.
Poter dare nutrimento al proprio bambino rende un mamma forte e consapevole e le da l'opportunità di "crescere" come mamma insieme al proprio cucciolo. Parliamo di nutrimento in senso globale, fisico, affettivo, relazionale: il seno della mamma è l'unica cosa di cui ha bisogno un neonato fino ad almeno il sesto mese di età.
Mio figlio ha sette mesi e mezzo e lo allatto ancora felicemente. Non più in maniera esclusiva perché appena compiuti 6 mesi ha iniziato ad assaggiare altre cose... Accoglie tutto con entusiasmo, prova, assapora, ride o cerca di vomitare quello che ha ingoiato se non ne gradisce il sapore. Fa i suoi esperimenti, cresce. Ma quando ha bisogno di conforto e di nutrimento supplementare ecco che cerca il suo latte, cerca la mamma, e si prende la sua dose di coccole.
Il latte materno è l'alimento migliore e più completo dal punto nutrizionale per la salute e lo sviluppo dei neonati. Innanzitutto perché è il latte di specie, quello che la Natura fa produrre all'essere umano per sopravvivere. La sua composizione cambia durante le poppate, durante le giornate e durante la crescita dei bimbi, diventando sempre più nutriente. Subito dopo il parto il seno materno produce il colostro, una sostanza ricchissima di anticorpi che serve a nutrire il neonato nelle prime ore di vita. La produzione del latte vero e proprio si attiva grazie alla suzione. Più il neonato si attacca al seno più velocemente arriva all'organismo della mamma il segnale che è ora di produrre il latte.
La produzione di latte si autoregola grazie a quel fantastico dialogo che si instaura tra una mamma e un bebè. Se si assecondano tutte le richieste di fame del neonato, sia di giorno che di notte, senza orari, quantità stabilite, cambi continui di tetta durante le poppate, l'organismo di ogni mamma riesce a produrre la quantità di latte di cui il proprio bimbo ha bisogno nella composizione giusta. All'inizio di ogni poppata il seno offre al piccolo una sostanza molto diluita capace di dissetarlo. Poi pian piano il latte diventa più denso e nutriente. E solo quando il neonato sente il bisogno di continuare a succhiare assimilerà l'ultimo latte, molto grasso e il più ricco di sostanze nutritive. Ecco perché non ci sono tempi stabiliti e poppate uguali l'una all'altra. A volte il bebè avrà solo sete, a volte avrà fame ma non avrà voglia di un alimento denso e più impegnativo da digerire, altre volte vorrà tutto quello che ha a disposizione e succhierà fino allo svuotamento del seno della mamma.
Spesso le mie amiche mi chiedono quale è il segreto per allattare... La risposta è semplicemente ovvia: nessun segreto, più si cerca di fare "qualcosa" più si interferisce con un processo che è la cosa più naturale che esista... Vostro figlio ha fame e piange, voi gli porgete il seno, lui mangia prendendo quello di cui ha bisogno e si stacca da solo, abbandonando il vostro capezzolo quando si sente "nutrito".
La paura di molte donne in dolce attesa è quella di non aver abbastanza latte per poter nutrire il proprio bambino... I M P O S S I B I L E!
Tranne pochissimi casi relativi a problematiche di ordine clinico, ogni donna produce latte in maniera naturale se lascia succhiare il seno al proprio bebé tutte le volte che vuole. Molte spesso la carenza di latte si risolve con una "revisione" del rapporto mamma-bimbo senza la famigerata "aggiunta" di latte artificiale proposta da molti pediatri, soluzione che in pochissimo fa terminare l'allattamento naturale interferendo con il bisogno fisiologico del bambino di avere nutrimento dalla propria mamma.
Bisognerebbe allattare al seno fino ad almeno due anni di età, come indica la WHO, World Health Organization.
Un bambino cresce nel modo più naturale possibile se allattato al seno... Allattare è contatto, amore incondizionato, servizio. Allattare significa nutrire a 360°, significa esserci sempre, per la fame, per la sete, per ogni tipo di conforto. Allattare significa trasmettere ai propri figli la sensazione di non essere mai soli, di non aver bisogno di niente al mondo perché hanno la propria mamma. Allattare significa evitare malattie e problemi di salute. Allattare significa dedicarsi totalmente.
E' molto impegnativo, richiede una scelta di amore totale. Ma chi ha il coraggio e l'opportunità di farla, potrà vivere un'esperienza davvero meravigliosa.
Non c'è niente da imparare, è già tutto dentro di noi. Basta lasciarsi guidare dal proprio istinto.
Per approfondimenti: www.mammaconsapevole.com
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