26 aprile 2011

Guerre mute o mondo sordo?

Questa volta parliamo di guerre. Di quelle guerre di cui nessuno sa niente. Di quelle popolazioni che muoiono avvolte nel silenzio di un mondo che non vuole sentire. Un mondo che da quella violenza trae grandi guadagni, che ha interesse che quelle atrocità proseguano indisturbate. Un mondo che preferisce derubare in silenzio quelle aree ricche di materie prime, e gestire i propri affari senza che nessuno sappia. E intanto i media ci bombardano di informazioni relative ai conflitti famosi, quelli di serie A, quelli di cui si deve parlare eccome, quelli dove i Paesi che "esportano democrazia" si immolano per salvare chi soffre ed è dilaniato dalle atrocità di una guerra. Usando violenza e combattendo a sua volta, ma chi sene frega... Oppure sentiamo in continuazione parlare delle famose missioni di pace (un'orda di soldati armati porteranno davvero la pace dove si combatte ogni giorno???)... Ma delle trentuno guerre che dilaniano il Sud del Pianeta chi ne parla?
Bè, ne parlo io nel mio nuovo articolo per la blogzine Camminando Scalzi! Buona lettura!

21 aprile 2011

La giornata della Terra

Venerdì 22 aprile in tutto il mondo si celebrerà la giornata della Terra. Che cosa significa?
Noi viviamo in un pianeta che ci regala la vita ogni giorno. Ci sostiene, ci aiuta e ci offre ciò che ci è necessario per sopravvivere. Come una mamma che si prende cura di noi. E che cosa riceve in cambio? Spesso mancanza di rispetto, distruzione, violenza.
Domani regaliamo al nostro Pianeta, alla nostra Madre Terra delle forme-pensiero amorevoli. Apriamo il nostro cuore e muoviamo una rete di pensieri positivi di gratitudine e amore. Per chi conosce tecniche di meditazione o viaggi sciamanici, e perché no, reiki a distanza, è il giorno giusto per usarle, ponendo l'intento di regalare energia positiva a chi ci accoglie ogni giorno. Ma basterà anche dedicare un minuto di consapevolezza, un attimo di riflessione al nostro Pianeta per collegarsi a tutto ciò che sta accadendo nel mondo contemporaneamente.
E' importante che ognuno di noi si renda conto che è dalle piccole cose che si può innescare il Cambiamento, quello con la C maiuscola... Il personale diventa globale se ogni individuo si rende conto che per prima cosa deve accadere qualcosa dentro di sé. Una semplice riflessione, un pensiero positivo e di amore regala al mondo qualcosa di speciale, soprattutto se quel singolo pensiero diventa il pensiero di tutto il Pianeta!
E che domani sia una splendida giornata per ognuno di voi...

7 aprile 2011

Addio Metrò del Mare

Siamo alle solite. Quando si parla di investire sul Sud d'Italia, quando si dichiara che il turismo deve diventare una risorsa reale delle economie delle Regioni meridionali, quando si pianifica una crescita nel tempo grazie ad interventi programmati ed efficaci, probabilmente si tratta della solita barzelletta raccontata da 150 anni agli italiani.
Nel 2000 in Campania è stato istituito un servizio chiamato Metrò del Mare. Una serie di collegamenti via mare a servizio di pendolari e turisti che aveva l'obiettivo di collegare in modo rapido le fantastiche e svariate località della costa campana, smaltendo così anche il sempre congestionato traffico automobilistico che, soprattutto nei mesi estivi, rende difficoltosi gli spostamenti, demoralizzando anche i turisti più volenterosi.
Tutti i porticcioli più o meno grandi delle località previste come tappe degli aliscafi, sono stati, nel corso di questi anni, potenziati e resi adatti all'attracco delle grandi navi per il trasporto dei passeggeri. Il traffico automobilistico è diminuito, il turismo è aumentato, gli stranieri hanno ricominciato a fare capolino nelle località più isolate e quasi dimenticate. Insomma un successo.
E che cosa si fa a 11 anni di distanza dalla creazione di questo formidabile servizio?  Si elimina. Fine della storia.
I numerosi tagli apportati alla Regione Campania, si ripercuotono sui trasporti e sul turismo. Non si tratta di una cattiva gestione dei fondi, spiegano gli assessori regionali ai Trasporti e al Turismo, è reale mancanza di soldi da investire in questo progetto. E dunque dopo una parentesi di civiltà, si ripiomba nella disorganizzazione e nel caos. E località come Velia, Paestum, Oplonti, Cuma, Baia, Ercolano, Pompei, Palinuro, Capri, Acciaroli, ritorneranno nel dimenticatoio dei posti irragiungibili.
Parliamo di risorse eccezionali, posti incantevoli che andrebbero rivalutati e che dovrebbero costituire uno dei punti di forza del turismo in Italia. Risorse che appartengono a quel Sud con mille problemi che, per una volta, stava cercando di risollevarsi in modo straordinario. E invece stop, chiusi i rubinetti e chi se ne frega.

1 aprile 2011

Allattamento naturale: suggerimento n°8

Mi sembra doveroso dedicare un post sull'allattamento all'alimentazione che una neo mamma dovrebbe seguire durante questo splendido periodo della sua vita.
Per prima cosa voglio sfatare tutte le cose che si dicono su alimenti sì e alimenti no: non c'è niente che una donna che allatta deve evitare drasticamente perché fa male al proprio bimbo, e, allo stesso modo non esistono alimenti che "fanno latte", come dicevano le nostre mamme.
La regola è semplicemente seguire il buon senso. No assoluto a droghe, fumo e superalcolici, per il resto un'alimentazione varia, equilibrata e ricca di liquidi è ciò che vi aiuterà ad affrontare un periodo impegnativo ed intenso.
Dunque lasciate perdere chi vi dice che i legumi fanno venire le colichette, che gli asparagi rendono il latte amaro, che la birra fa latte e chi più ne ha più ne metta.
Partiamo dal sapore del latte materno legato agli alimenti "amari" che consumate. E' vero, il latte modifica il proprio sapore in base a ciò che mangiate; ma non è un bene che i bimbi si abituino ai diversi sapori, anche se apparentemente amari? Tanto quando li svezzerete volendo o nolendo impareranno a mangiare un po' di tutto.
Per il resto gli accorgimenti sono davvero elementari: bevete tanta acqua, consumate tisane (dicono che quella al finocchio sia perfetta per chi allatta), terminate il pasto con una sana tazza di brodo vegetale. Cercate di non esagerare con dolci, insaccati e cibi fritti e super conditi; prediligete verdure e insalate; mangiate tanta frutta.
E poi prestate attenzione ai vostri bimbi: non esiste un alimento che in assoluto fa male a tutti i bimbi del mondo. Può tuttavia esistere qualcosa a cui i vostri bambini sono intolleranti e che può provocare mal di pancia. Basta osservarli e collegare il loro malessere al pasto consumato nella giornata. Se i doloretti si ripetono ogni volta che mangiate quel determinato alimento allora provate a sospenderlo.
Limitate la caffeina e la teina, riducete anche il consumo di cibi piccanti e speziati, concedetevi un bel bicchiere di vino ogni tanto ma senza esagerare... Fate un po' di attività fisica leggera, basta una lunga passeggiata al giorno o, per chi può, una bella nuotata (magari con il proprio bimbo in una piscina attrezzata).
Insomma conducete una vita sana e tutto andrà per il meglio senza troppe rinunce!
Per concludere voglio consigliarvi di evitare di seguire diete ipocaloriche mentre allattate. Vi assicuro che siete bellissime come lo sono tutte le mamme nel periodo dell'allattamento... Forse un po' stanche ma solari e radiose. Non è il momento di pensare alla linea. Non appena il vostro cucciolo deciderà di abbandonare la sua tanto amata tetta, il vostro corpo ritornerà alla normalità, perderete spontaneamente i chiletti di troppo e, se così non fosse, potrete fare tutte le diete che volete!