27 gennaio 2011

Evviva gli sposi: il fotografo...

Come tutti sapete nelle idee mie e di mio marito (che effetto strano chiamarlo così...) c'era la voglia di evitare di ricadere in scelte tradizionali che avrebbero per forza di cose alimentato un affare, quello dei matrimoni appunto, che noi non condividiamo, soprattutto per i soldi, spesso inutili, che le persone sono spinte a bruciare in sciocchezze.
Il fotografo, per esempio, rientrava in uno di quei tagli da noi operati, perché considerato un di più a cui poter facilmente sopperire con le foto amatoriali scattate da amici e parenti, semplicemente per conservare un ricordo di quella giornata. In più, come gusto personale, non amo particolarmente le foto in posa o quasi, i servizi fotografici e tutto quello che ai miei occhi è sempre sembrato molto "finto". Ho sempre preferito le classiche foto brutte capaci tuttavia di cristallizzare un momento, un'emozione, un sorriso...
La domanda legittima dunque è: che ci faceva a casa mia alle nove in punto un fotografo?
Il servizio fotografico è stato un regalo, a posteriori posso dire graditissimo, di una nostra cara amica. Ci è stato proposto nonostante i miei pensieri a riguardo, perché si tratta di un fotografo anche lui "alternativo"! Niente video, niente album a genitori, niente foto in posa con parenti vari e amici. Solo foto scattate a raffica con l'obiettivo di "seguirci" nella giornata. Così da casa mia al municipio alla festa, il fotografo è stato sempre con noi, ma in modo discreto, senza darci la sensazione di essere costantemente seguiti, stile Grande Fratello.
Ciò che ci verrà consegnato sarà un album con soli 35 scatti, scelti da lui, e, ecco la parte più interesante, un dvd con tutti gli scatti della giornata. Aspettiamo con ansia di vedere che cosa ne è venuto fuori!
Per ora posso dirvi che questa scelta non ha invaso i nostri spazi, obbligandoci ad eterne ore di filmati e foto in disparte, e in più il fotografo era anche super simpatico!
Dopo un'ora di foto con tutta la sacra famiglia in giro per casa, con particolare attenzione al mio piccolo mostro che gattonava alla velocità della luce, la sposa, la sua famiglia, la sua testimone (che nel frattempo si era aggiunta allo spensierato gruppo) e il mitico fotografo sono usciti direzione Municipio.

Nessun commento:

Posta un commento