14 febbraio 2011

Sbattezzarsi per dire basta

Rimango sempre stupita quando leggo e ascolto notizie relative a tutte le assurdità che il signor Ratzinger continua a dire durante i suoi discorsi domenicali.
Insomma amore cristiano, apertura verso il prossimo, accoglienza di popolazioni ed etnie straniere... 
Cito le sue parole:
"Davanti a questa esigenza, ad esempio, il pietoso caso dei quattro bambini Rom, morti la scorsa settimana alla periferia di questa città, nella loro baracca bruciata, impone di domandarci se una società più solidale e fraterna, più coerente nell'amore, cioè più cristiana, non avrebbe potuto evitare tale tragico fatto. E questa domanda vale per tanti altri avvenimenti dolorosi, piu' o meno noti, che avvengono quotidianamente nelle nostre citta' e nei nostri paesi"
Se queste stesse parole fossero state pronunciate da qualcun altro le avrei senz'altro accettate come un inno all'amore e alla fratellanza e avrei considerato quella persona un uomo quantomeno proteso verso una società migliore. Ma le ha pronunciate chi, con la stessa apparente pietà, ha perdonato i numerosi preti pedofili, ha condannato alle malattie più gravi intere popolazioni col divieto di usare i condoms, si è opposto all'introduzione dell'ora di educazione sessuale nelle scuole italiane, preferendo l'ignoranza facile da manipolare alla conoscenza che potrebbe aiutare a vincere tanti pregiudizi e tante perversioni. Quell'uomo dedica interi sermoni a far finta di dar voce alle popolazioni vinte dalla fame e dalla povertà, incitando alla generosità e all'aiuto materiale, quando riuscirebbe a sfamare l'intera Africa semplicemente vendendo i suoi gioielli e rinunciando a tutti i privilegi che ottiene un uomo diventando capo della chiesa.
Insomma ai miei occhi (e spero non solo ai miei...) l'ipocrisia regna sovrana. Siamo difronte a qualcuno che non ha niente di neppur lontanamente simile alla spiritualità e all'amore cristiano (in nome del quale opera tutte le sue bassezze).
Gesù, a prescindere dalle strumentalizzazioni cattoliche, è un esempio documentato, di un uomo che ha davvero dedicato la sua vita alla diffusione del suo messaggio di amore.
Gesù non ha niente a che vedere con chi, mascherandosi da falsa guida spirituale, non fa altro che accumulare proseliti in nome dei quali può liberamente operare le sue malvagità e i suoi giochi di potere.


Non sono cattolica e non cerco certo di nasconderlo come avrete notato. 
Anzi sono orgogliosa di non far più parte dell'esercito di quelle persone, in nome delle quali, continuano ad essere operate le cose più terribili. Ho scelto lo sbattezzo, pratica che volutamente viene tenuta nascosta, e di cui nessuno conosce l'esistenza, anche chi non si riconosce più in una chiesa che vive delle stesse dinamiche di uno stato affamato di potere e di ricchezza e che nasconde per interessi propri i più terribili e i più vergognosi crimini, come la pedofilia, dilagante in un mondo che dovrebbe accogliere invece di violentare gli esseri più indifesi che esistano, i nostri bambini.

Sbattezzarsi è un atto consapevole che serve a dire basta. Sono una donna libera da condizionamenti imposti da millenni, libera di pensare con la mia testa, libera di donare amore e aiuto in modo consapevole, perché per essere amorevoli, per prestare servizio disinteressato a chi ne ha davvero bisogno, per donare, come si dona senza voler niente in cambio, vi assicuro che non si deve essere cattolici. E' una cosa che viene dal cuore e non c'è bisogno di nessuno che si arroghi il diritto, e paradossalmente anche il dovere, di dirci come si fa. Ognuno di noi conosce l'amore perché lo ha dentro di sé, nella propria parte più intima e profonda. Bisognerebbe solo imparare ad ascoltare se stessi invece di nascondersi dietro le parole di qualcun altro, soprattutto se quel qualcuno dice di possedere la Verità Assoluta.

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