24 novembre 2010

Allattamento naturale: suggerimento n°2

La vecchia scuola, molto medicalizzata, delle poppate regolari ogni tre ore, con pause lunghe di notte è ormai (e per fortuna) una pratica superata. Quel modo di alimentare i propri figli era la causa primaria dell'allontanamento di molte donne dall'allattamento al seno per due principali motivi.
Il primo è che ben presto la produzione del latte materno veniva compromessa perché non "pensata" dalla Natura per seguire orari ma piuttosto le reali necessità dei neonati; più loro succhiano più le mammelle producono latte. Ma se si interferisce in qualche modo con il delicato rapporto mamma-bebè, la produzione del latte può essere alterata e pian piano ridursi. Ecco come è nata la leggenda  metropolitana che il latte materno all'improvviso finisce... In secondo luogo limitando il numero delle poppate ed eliminando quelle notturne molti neonati crescevano poco, non riuscendo, negli orari stabiliti a nutrirsi a sufficienza. Di qui invece nasce la famigerata aggiunta di latte artificiale suggerita da molti pediatri perchè, a dir loro, le mamme avevano poco latte.
Il ritorno all'antico allattamento a richiesta, che oggi è la pratica maggiormente consigliata, consiste nello svincolarsi da orari e regole, affidandosi alle richieste del proprio bambino.
Il segreto è elementare. Lasciar fare ai neonati. Fateli quindi attaccare al seno ogni volta che lo richiedono, anche ogni mezz'ora se necessario. Ricordiamoci che il latte materno è l'alimento esclusivo che loro dovrebbero assumere nei primi sei mesi di vita, il loro unico nutrimento inteso in senso globale, nutrizionale, affettivo, relazionale; a volte mangiano e le poppate sono più lunghe, a volte bevono e succhiano voracemente ma per pochi minuti, a volte hanno solo bisogno del contatto della mamma e rimangono attaccati anche a lungo succhiando poco. I bimbi sanno di che cosa hanno bisogno e, in base alle loro necessità, si regolano.
Non abbiate paura che mangino troppo. Il latte materno non fa male. E' un alimento facilmente digeribile e assumerne di più aumenta solo la loro crescita. In genere si digerisce dopo circa un'ora, tempo minimo che si consiglia di attendere per far loro un bel bagnetto rilassante.
Lasciatevi quindi guidare da chi riesce ancora ad ascoltare i propri bisogni: i neonati sono l'esempio che tutti nasciamo con un forte istinto che prescinde da orari e schemi mentali. Si mangia quando si ha fame, si cercano coccole quando si ha bisogno di calore umano, si beve per dissetarsi. A qualunque ora, senza preoccuparsi di nulla. Dovremmo imparare da loro invece di imbrigliarli, appena nati, nelle rigide regole del nostro mondo.

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